Tradizioni pugliesi e tradizioni cristiane come al solito si fondono in credenze popolari e si trasformano in momenti di incontro e felicità. Le frittelle baresi, una ricetta sicuramente presente in altre tradizioni delle regioni italiane ma da noi si preparano la vigilia dell’8 Dicembre il giorno dell’Immacolata.
L’immacolata rappresenta anche i falò, grandi fuochi accesi per scacciare il male, riunire le comunità o secondo alcuni asciugare i panni del Bambin che nascerà qualche settimana dopo.
Le frittelle possono essere vuote, ripiene con pomodoro e mozzarella oppure farcirle con le cime di rape, gli alici, il tonno o la ricotta “scuante”. Altri le farciscono con gli sponsali, pomodorini e peperoncino il cosiddetto “sfricone”.
Preparazione della ricetta delle frittelle baresi
- 600 gr di farina 00
- 200 gr di patate lesse e schiacciate
- 50 gr di olio extravergine di oliva
- 25 gr di lievito di birra (un cubetto)
- q.b. sale
- 250 ml c.a. acqua tiepida
- Mettere in una ciotola la farina
- Aggiungere le patate lesse
- Aggiungere un cucchiaio di sale fino e il lievito sbriciolato
- Aggiungere l’olio extravergine di oliva
- Aggiungere pian piano l’acqua tiepida e impastare fino ad ottenere un impasto simile a quello della pizza
- Lasciare riposare per un paio di ore
- Prendere l’impasto lievitato tagliare in pezzi da 3-4 cm (50-60 gr max)
- Stendere con le dita o il mattarello leggermente dando una forma tonda (non sottili)
- Aggiungere in una metà il condimento desiderato
- Chiudere a fazzoletto assicurandosi che i bordi siano ben sigillati e la pancia non sia troppo sottile o bagnata dal condimento interno
- Immergere nell’olio evo bollente
- Cuocere su entrambi i lati, a doratura porre su un piatto per scolare l’olio in eccesso
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