La lotta al grasso alimentare, quali cibi possono essere considerati gli alleati di una dieta contro il grasso alimentare.
Di seguito i dieci alimenti da mettere nel carrello della spesa:
POMPELMO
Ricordate la dieta del pompelmo degli anni ’80? Uno studio, pubblicato su Nutrition & Metabolism ha dimostrato che uno spuntino pre-prandiale di pompelmo o succo di pompelmo davvero può aiutare la perdita di peso. I ricercatori della Vanderbilt University hanno scoperto che gli adulti obesi che hanno consumato mezzo pompelmo o un bicchiere di succo di pompelmo al 100% prima dei loro tre principali pasti a contenuto calorico ridotto, hanno perso una media del 7,1% del loro peso corporeo.
PEPE NERO
Quando viene chiesto se si desidera pepe nero sulla pietanza, si dovrebbe sempre rispondere ‘sì’. Perché? Perché gli scienziati coreani ha dichiarato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry) che la piperina – la sostanza saporita che dà al pepe nero il suo gusto caratteristico – può bloccare la formazione di nuove cellule di grasso nel corpo.
CANNELLA
Aggiungere un pizzico di questa spezia al ai cereali della colazione e nel caffè ogni giorno può compensare parte delle calorie (grasso) necessarie. Questo è stato il risultato di uno studio condotto da ricercatori della Penn State University, che ha dimostrato che la cannella e la curcuma riducono le risposte negative del corpo sui pasti ricchi di grassi. “Normalmente, quando si mangia un pasto ricco di grassi, si finisce con elevati livelli di trigliceridi”; si è sperimentato che l’aggiunta di spezie in un pasto ricco di grassi riduce di circa il 30% i livelli di trigliceridi nel sangue.
UOVA
Per lunghi anni e ancora oggi ritenuti il male assoluto a tavola. Le uova sono il cibo più importante per il nostro organismo, è stato dimostrato qualche anno fa che una colazione ricca di proteine aiuta a tenere pasto equilibrati durante la giornata (riducendo l’assunzione di zuccheri e grassi). L’uovo contiene pochissime calorie (circa 75). Un uovo o due a settimana sono una buona idea per una dieta contro i grassi.
MELE
Quando mangiate le mele, le sbucciate? La buccia è una fonte eccellente di una sostanza chiamata ‘acido ursolico’ che è stato dimostrato aiuta a bruciare i grassi. Test sui ratti obesi hanno dimostrato che quelli che hanno assimilato acido ursolico (trovato anche nei mirtilli, rosmarino, lavanda e prugne) sono stati in grado di mangiare di più rispetto ai loro omologhi che non hanno avuto la sostanza, e inoltre perdere più peso e ottenere una maggiore quantità di massa muscolare magra.
TÈ VERDE
Da tempo si dice che il thè verde sia una bevanda salutare (per ripulire l’organismo). Molti scienziati ritengono le che le proprietà anti peso del thè sia racchiuse nelle tphytochemicals (catechine).
Nel 2013 un gruppo di scienziati coreani ha mostrato come l’estratto di tè verde non solo aiuta il controllo del peso, ma migliora i sintomi del diabete di tipo 2. Gli effetti sono stati amplificati quando il tè verde è stato consumato con un composto chiamato polietilene glicole.
MIRTILLI
Essi sono ricchi di vitamine antiossidanti benefiche, ma non è tutto. Gli scienziati della University of Michigan hanno dimostrato che ratti obesi assimilando pasti con mirtilli hanno perso grasso, si pensa, lo stesso potrebbe essere vero per gli esseri umani. Nello studio, i ricercatori hanno utilizzato mirtilli liofilizzati ridotti in polvere e aggiunti nella quantità del 2% nei pasti degli animali. Dopo 90 giorni, avevano meno grasso addominale e colesterolo basso. Vantaggi erano legati all’elevato livello di fitochimici – naturali antiossidanti – contenuti nel frutto.
MANDORLE
Se si ha un attacco di fame, allora si potrebbe fare meglio ad optare per qualche mandorla. Un team di scienziati della Pennsylvania State University ha esaminato gli effetti del consumo di una piccola manciata (30 grammi) di mandorle contro uno con un contenuto calorico e di carboidrati su 52 adulti con livelli di colesterolo alti. Dopo 6 settimane, la perdita di peso non differiva tra i due gruppi, ma la dieta di mandorle ha dimostrato di essere un grasso-buster, riduce il grasso addominale generale, e la circonferenzadella vita rispetto all’atro spuntino.
PEPERONCINI
Mangiare peperoncino, o anche i più dolci peperoni rossi può effettivamente aumentare il consumo di calorie e ossidare gli strati di grasso corporeo. E’ stato dimostrato da ricercatori presso l’Università della California. Il ‘caldo-piccante’ nei peperoni deriva da un principio attivo chiamato capsaicina. Altri studi hanno dimostrato che i capsaicnoid dei peperoni aumenta la combustione dei grassi.
CAFFÈ
Finché si prende quello nero, anche il caffè potrebbe aiutare a bruciare i grassi. Alcuni ricercatori nello Sport hanno già dimostrato che il consumo di caffeina prima dell’esercizio fisico può aiutare l’organismo a utilizzare le riserve di grasso prima di fare affidamento sui carboidrati (glicogeno) per il carburante. Una maggiore quantità di allenamento si traduce in maggior numero di calorie bruciate.
Questi sono solo dei consigli e come in ogni cosa il consiglio è non esagerare con le diete fai-da-tè. E’ importante recarsi a professionisti e medici che possono veramente prescriverci una dieta adatta al nostro organismo.
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