Se il cibo è la nostra passione e se l’Italia è la nostra amata terra, io affermo anche che la Puglia è la mia stupenda regione. In Puglia come ha affermato qualcuno c’è “Lu sole Lu mare e lu Ientu”, o come qualche altro, in Puglia si viene a ballare.
Ma non dimentichiamo che in Puglia si viene a mangiare. La Puglia forse ha meno prodotti tipici di altre regioni ma la dieta mediterranea che ci contraddistingue ne fa una delle regioni più gustose della penisola. Lo abbiamo visto con chef rubio a Bari, o sentito dire da Vasco Rossi in un’intervista (e la cosa è molto strana).
Visto che è praticamente impossibile raccontare tutto ciò che passa sulle nostre tavole di seguito ho condiviso un video (realizzato con l’aiuto di google image, lo ammetto) che raccoglie alcune delle immagini che secondo ci rappresentano come regione del cibo. Alla fine del video poi ci sono delle parole su questa splendida regione, che riporto:
Se chiudo gli occhi mi ritrovo sulla Costa Salentina tra la campagna e il mare, dove l’anima si incendia perchè gli odori della campagna, agrodolci, si mescolano alla brezza del mare ed il profumo di iodio e salsedine… E quando sei verso la fine del pomeriggio in un luogo speciale, in cui la campagna si tuffa nel mare, oppure il mare si arrampica in quella campagna, accade un fatto molto particolare: ti accorgi che esiste una dimensione della luce, anzi della luminiosità che stordisce. Perchè la luce si fa suono, si fa odore, si mescolano i sensi. La Puglia è plurisensoriale… e io tante volte mi sono chiesto se il mito del morso del ragno da cui e nato il ritmo della Taranta non riguardasse proprio questa mescolanza di campagna, mare, luce… Nella Puglia dei muretti a secco e delle lucertole… Nella Puglia dove anche le pietre sono poesia.