Come preparare l’olio santo piccante in casa. Per preparare un olio piccante è necessario prima cosa ragionare sulla piccantezza dell’olio che si vuole preparare e poi sull’olio extravergine di oliva da utilizzare (un olio vecchio ci darà un olio santo rancido).
In base alla piccantezza si utilizzano peperoncini specifici e parte di peperoncini; inoltre peperoncini essicati o freschi.
Per preparare il peperoncino è molto importante se il peperoncino è fresco, lavarlo e pulirlo sia del picciolo che della membrana all’interno dove sono attaccati i semi. Inoltre più sono i semi che aggiungiamo all’olio extravergine di oliva più questo diventerà piccante.
Se si utilizzano peperoncini secchi allora basta eliminare il picciolo e immergerli nell’olio extravergine di oliva.
La piccantezza dell’olio santo è data non solo dall’origine del peperoncino ma anche dalla quantità di semi che andremo ad immergere e dal tempo che i nostri peperoncini saranno conservati nel nostro Olio santo piccante. Inoltre è possibile aggiungere rosmarino fresco (lavato ed asciugato) ed una foglia di basilico.
Se utilizziamo dei peperoncini di media piccantezza bastano non più di 2, immersi per almeno due settimane. Successivamente se preferiamo un olio senza residui possiamo filtrando. Da noi al sud l’olio santo ha questa caratteristica:
Bottiglia da 1 litro, scura conservata al buio e peperoncini sempre immersi. Questo è utile per eventuali rabbocchi, infatti l’olio santo piccante può essere rabboccato anche 2-3 volte prima di perdere completamente la sua piccantezza.
L’olio santo piccante è ideale per condire qualsiasi pietanza dalla semplice insalata alla pizza. Dalle nostre parti per esempio l’olio santo piccante è l’alternativa al tabasco nelle paninoteche; per esempio ottimo panino con salsiccia, rucola fresca e olio santo. Ovviamente l’olio extravergine di oliva piccante accompagna molto bene la pasta o una semplice fettina di pane.
Alcune tipologie di peperoncino per preparare l’olio santo:
- Capsicum annuum, che include molte delle varietà comuni, incluso il peperoncino comune in Italia, il peperoncino di Cayenna, e il messicano jalapeño
- Capsicum frutescens, che include tra gli altri il tabasco
- Capsicum chinense, che include l’habanero, nel Guinness dei primati come il peperoncino più piccante del mondo
- Capsicum pubescens, che include il sudamericano rocoto
- Capsicum baccatum, che include il cosiddetto cappello del vescovo
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