La ricetta delle cartellate pugliese ha origini molto antiche legate alla tradizione religiosa cristiana. Si racconta che le cartellate siano state preparate per rappresentare i panni con il quale Gesù fu avvolto nella culla o la corona di spine, infatti in entrambi i casi la forma seghettata e accartocciata delle cartellate richiama queste due simbologie cristiane.
Inoltre le cartellate sono tipiche bagnate al vincotto o al miele, sono fritte amche se alcuni le cuociono in forno ed hanno due forme: chi le fa a forma di rosa (la corona) chi a fogli accartocciati (lenzuola del bambiniello).
Le cartellate oggi sono preparate durante le festività natalizie, diciamo in quantità industriale grazie alla loro capacità conservativa che va anche sulle 2 settimane per essere un fresco.
Preparazione ricetta cartellate pugliesi
- 1 kg di Farina di grano duro
- 200 ml Olio extravergine di oliva
- 200 ml Vino bianco dolce
- Disporre la farina in una ciotola o su un ripiano da lavoro
- Versare l’olio evo al centro della farina
- Aggiungere il vino poco per volta impastando il tutto fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo Avvolgere in un foglio di pellicola e lasciare riposare per 30 minuti
- Stendere la pasta in fogli da 3-4mm
- Tagliare il foglio in rettangoli da 10×6 cm e pizzicarli leggermente al centro come a creare un papillon
- Lasciar riposare per una mezzora per evitare che la pasta si distenda di nuovo
- Friggere in olio bollente
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